Sito di stoccaggio provvisorio Coda di Volpe

Con ordinanza commissariale del 27 febbraio 2008 fu disposta la requisizione dell’impianto di depurazione ubicato in Eboli, località Coda di Volpe, per attivarvi un sito di stoccaggio di ecoballe. Il 14 maggio 2008 il Consorzio SA2 fu autorizzato all’allestimento. I conferimenti ebbero inizio nel mese di maggio del 2008 raggiungendo la massima volumetria nel mese di giugno del 2008, con un quantitativo di 37.961,58 tonnellate, corrispondente a 27.985 ecoballe, provenienti dagli impianti Cdr di Battipaglia, Caivano, Casalduni, Pianodardine e Santa Maria Capua Vetere. Il Consorzio dei Comuni del Bacino SA2 fu nominato affidatario della gestione.

Con successivi provvedimenti, nel corso degli anni, è stata disposto il trasferimento delle ecoballe stoccate sia presso la discarica del comune di San Tammaro (CE) che presso il termovalorizzatore di Acerra. Attualmente il sito di Coda di Volpe è stato totalmente sgomberato dalla società vincitrice incaricata della rimozione dalla Regione Campania. La titolarità e la gestione restano, però, ancora in capo a Ecoambiente Salerno S.p.A. a cui furono affidate dalla Provincia di Salerno (ordinanza del 5 gennaio 2010 a seguito del decreto legge del 30 dicembre 2009) e successivamente da Eda Salerno.