Trattamento meccanico biologico del rifiuto urbano secco.
149.223,88 t
24 Impiegati
Il servizio nel dettaglio
Come funziona il processo di trattamento meccanico biologico della frazione dei rifiuti indifferenziati.
L’impianto di raccolta
L’impianto TMB di Battipaglia si trova nell’area ASI del Comune di Battipaglia. Si occupa del trattamento della frazione indifferenziata dei rifiuti solidi urbani. La prima denominazione dell’impianto è stata S.T.I.R. (Stabilimento di tritovagliatura ed imballaggio rifiuti) mentre, dal 2015, la denominazione dell’impianto è diventata T.M.B. (trattamento meccanico biologico).
La tritovagliatura
Il materiale viene conferito nella fossa di accumulo. Le operazioni di conferimento e scarico avvengono all’interno dell’edificio denominato avanfossa, un ambiente chiuso e isolato, allo scopo di ridurre gli impatti connessi con le operazioni di scarico. Il rifiuto viene prelevato tramite carroponte e avviato alla linea di tritovagliatura.
Imballaggio e trasferenza
All’interno dell’edificio tritovagliatura/imballaggio, si provvede al trattamento dei rifiuti volto alla separazione della frazione secca dalla frazione organica. La frazione secca viene confezionata in balle per la valorizzazione energetica, mentre la frazione umida tritovagliata (FUT), viene avviata a stabilizzazione aerobica nei due bacini dell’impianto.
L’Impianto di raccolta
L'impianto di Battipaglia: esempio di efficienza della gestione pubblica
La tariffa presso l’impianto di T.M.B. di Battipaglia, resta ancora la più competitiva sul mercato regionale. È la dimostrazione che la gestione pubblica degli impianti di trattamento dei rifiuti può essere virtuosa ed efficiente, contenendo i costi per la collettività e senza perseguire alcun fine di lucro.
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