Discarica Parapoti

La discarica

Storia e gestione della discarica di Parapoti a Montecorvino Pugliano: dallo sviluppo alla chiusura definitiva.

La discarica di prima categoria sita nel Comune di Montecorvino Pugliano, in località Parapoti, la cui gestione è stata affidata ad Ecoambiente Salerno spa dall’Eda, fu realizzata tra il 1995 e il 1997- in corrispondenza di una cava di argilla dismessa ubicata su una dorsale collinare – e inserita, all’epoca, nel programma straordinario di interventi per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani in provincia di Salerno.

Il progetto fu approvato dal Commissario straordinario di Governo per l’emergenza rifiuti in Campania il 14 settembre 1995 e con una successiva variante del 6 novembre 1996.

La realizzazione della discarica avvenne in tre fasi successive, con consegna dell’opera in lotti:

  1. Il I lotto, di circa 100.000 m3, fu ultimato nel mese di aprile del 1996;
  2. Il II lotto, di circa 250.000 m3, fu collaudato il 19 luglio 1996 e consegnato dal Prefetto di Napoli al Comune di Montecorvino Pugliano, che dispose altresì la successiva consegna della porzione di invaso realizzata al Consorzio SA2 per la gestione dell’attività di smaltimento. Il conferimento dei rifiuti in queste due parti è avvenuto fino al 28 febbraio 1997;
  3. La consegna del III ed ultimo lotto avvenne il 4 marzo 1997 e con ordinanza del commissario di Governo si autorizzò il Comune di Montecorvino Pugliano a consegnare al Consorzio SA2 la restante parte dell’invaso per la gestione dell’attività di smaltimento. I conferimento di rifiuti avvenne fino al 31 dicembre 1997. Poi, con ripetute ordinanze, lo smaltimento fu consentito fino al 22 gennaio 2001, data di chiusura della discarica.

Successivamente, il Commissario di Governo per l’emergenza rifiuti in Campania il 22 giugno del 2004 dispose la riapertura della discarica, per il conferimento di FOS e sovvalli provenienti dalla lavorazione dei rifiuti, prodotti nella provincia di Salerno, dall’Impianto CDR di Battipaglia (Sa), per un quantitativo medio giornaliero di 750 tonnellate, tale da raggiungere una volumetria complessiva di circa 91.000 m3.

Con altra ordinanza del 2 luglio 2004 il Commissario dispose l’incremento del 30% delle quantità medie giornaliere di rifiuto e il 13 ottobre dello stesso anno, con un’altra ordinanza commissariale, fu indicata una volumetria complessiva di circa 300.000 m3 per il conferimento dei rifiuti, provenienti dagli impianti FIBE della Campania, sino al 28 febbraio del 2005. Il 27 febbraio del 2007 e poi l’1 giugno del 2007 il Commissario autorizzò il Consorzio di Bacino Salerno 2 alla riapertura e all’esercizio della discarica di Parapoti, per il conferimento dei rifiuti provenienti dagli impianti del sistema regionale di smaltimento RSU, sino al 17.giugno 2007, data di chiusura definitiva della discarica.

Da tale data la discarica risulta in fase di gestione post-operativa. Nella discarica di Parapoti sono stati sversati complessivamente 1 milione 975 mila 673 tonnellate di rifiuti.

Con un progetto redatto dal Settore Ambiente della Provincia di Salerno, approvato e finanziato dalla Regione il 4 settembre del 2015, con fondi Fers, sono stati eseguiti i lavori di messa in sicurezza e sistemazione finale della discarica. Nel dicembre 2021 è giunto il decreto ministeriale di chiusura definitiva.

  • Comune di Campagna

    Discarica di Basso dell’Olmo

  • Comune di Serre

    Discarica di Macchia Soprana

  • Comune di Giffoni Valle Piana

    Discarica di Sardone

  • Comune di Polla

    Discarica di Costa Cucchiara