Discarica Basso dell’Olmo
La discarica
Discarica Basso dell’Olmo: progetto di rinaturalizzazione e chiusura definitiva.
Sita in località Basso dell’Olmo nel comune di Campagna, è una discarica di rifiuti non pericolosi.
L’apertura fu autorizzata con ordinanza del commissario per l’emergenza rifiuti in Campania il 13 febbraio del 2004 e terminò l’attività il 13 gennaio del 2006. Ora è in fase di gestione post operativa, la cui durata è stimata in almeno 30 anni. In 23 mesi accolse ben 561.200 tonnellate di rifiuti urbani trattati con processi di triturazione e vagliatura.
Come per quella di Sardone la gestione passò poi alla Provincia fino ad arrivare ad Ecoambiente Spa che si è vista confermare l’incarico anche dall’Eda Salerno subentrato alla Provincia. La discarica di Basso dell’Olmo ha una superficie di circa 30mila metri quadrati. Il progetto di fattibilità economica e tecnica realizzato da Ecoambiente, finalizzato alla rinaturalizzazione del sito e alla chiusura definitiva, prevede una spesa di 5 milioni 790 mila euro. L’Eda Salerno lo ha già trasmesso alla Regione per ottenere il finanziamento.
Il progetto prevede la rimozione dei teli e dei tubi e la riprofilatura con frazione organica stabilizzata proveniente dal TMB di Battipaglia. Per il “cappotto” a Basso dell’Olmo sono previsti diversi strati di terreni vegetali e di argille con funzione drenante, di griglie di rinforzo lungo le scarpate. La superficie sarà rinaturalizzata con semine di erbe. Le acque meteoriche saranno regimentate con la predisposizione di un sistema di raccolta, come pure i gas captati con i pozzi saranno poi inviati alla torcia, perché poveri di metano, per la termodistruzione. Previsti, infine, impianti per la videosorveglianza e illuminazione e l’installazione di segnaletica e di prefabbricati per uffici e servizi.